30 Luglio 2024 Giornata intera
Descrizione
Il Corso Addetto alla Conduzione di MMT è disciplinato dall’Art. 37 e 73 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012.
Aggiornamento
5 anni.
PROGRAMMA DEL CORSO:
1. Modulo giuridico – normativo
Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.
2. Modulo tecnico
Categorie di attrezzature: i vari tipi di MMT e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli.
Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti di` comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso).
Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso.
Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro.
Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità ,.Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro.
Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema manobraccio.
3. Modulo pratico
A seconda della tipologia di MMT, le prove pratiche hanno lo scopo di valutare il corretto utilizzo (addestramento) in sicurezza, verificando il comportamento degli operatori in base a quanto trattato nelle sezioni teoriche.
In generale le prove pratiche prevedono l’illustrazione dei vari componenti delle macchine, con riferimento al manuale di uso e manutenzione fornito dal costruttore ed il loro utilizzo pratico simulando il luogo di lavoro e le operazioni tipiche delle macchine oggetto del corso di formazione.
La prova pratica per l’utilizzo delle macchine per movimento terra viene organizzata in un campo prove ovvero un terreno aperto dove vengono svolte le singole prove di ogni mezzo.
Ad esempio, nella pratica con gli escavatori idraulici, verranno simulate tutte le varie lavorazioni che questa macchina può effettuare: scavo a trincea, sistemazione del terreno, carico sul mezzo di trasposto, lavoro in pendenza ecc. Nella pratica con le pale caricatrici frontali le prove saranno: carico del terreno, scavo di sbancamento, scavo e sistemazione delle pendenze di una strada ecc.